(Teleborsa) -
Ancora in rosso la Borsa di New York, che avvia la seduta registrando forti perdite seguendo il pessimo risultato di ieri 19 novembre. Dopo il crollo della vigilia, a causa di un
presunto taglio nella produzione dei nuovi modelli iPhone,
Apple apre in calo di oltre il 3%. Giornata difficile anche per
Piazza Affari e gli altri principali indici europei, che si avviano a terminare la seduta registrando
variazioni negative superiori al punto percentuale, con lo spread che è arrivato a toccare i 330 punti base.
Dal fronte macroeconomico USA,
a ottobre segnali contrastanti dal mercato edilizio: l'avvio di nuovi cantieri è salito mentre i nuovi permessi per costruire sono scesi.
A Wall Street si mostra
in forte calo il Dow Jones (-1,68%), che tocca 24.598,31 punti; sulla stessa linea, male lo
S&P-500, che avvia la seduta a 2.655,99 punti, in calo dell'1,29%.
Depresso il Nasdaq 100 (-1,59%), come l'S&P 100 (-1,4%).
Nell'S&P 500, buona la performance del comparto
utilities. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti
beni di consumo secondari (-2,31%),
energia (-2,30%) e
informatica (-1,92%).
La sola Blue Chip del Dow Jones in sostanziale aumento è
Verizon Communication (+0,59%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
Boeing, che ottiene -4,57%.
Come detto avvio fortemente negativo per
Apple, che lascia sul tappeto una perdita del 3,15%.
In caduta libera
Dowdupont, che affonda del 2,77%.
Pesante
Caterpillar, che segna una discesa di ben 2,37 punti percentuali.
Tra i
protagonisti del Nasdaq 100,
Analog Devices (+2,11%),
Shire (+1,39%),
Monster Beverage (+1,24%) e
Amgen (+0,58%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Micron Technology, che prosegue le contrattazioni a -5,78%.
Seduta drammatica per
Jd.Com, che crolla del 5,21%.
In apnea
Western Digital, che arretra del 3,95%.re sono scesi.