(Teleborsa) -
Ore febbrili per la premier britannica,
Theresa May, che vola a
Bruxelles per il
summit Ue, fissato per la giornata di domani, domenica 25 novembre dove i 27 leader saranno chiamati a dare il loro endorsement politico in vista del
29 marzo 2019, data dell'addio di
Londra dall'Unione europea. Nella tarda serata di oggi colloqui con il presidente della Commissione Ue,
Jean-Claude Juncker, e con il presidente del Consiglio Ue,
Donald Tusk. L'auspicio della May è quello di rientrare in Gran Bretagna domenica sera con
l'appoggio pieno sulle condizioni per l'uscita. MADRID TOGLIE IL VETO, ACCORDO SU GIBILTERRA - Sciolto anche l'ultimo nodo rimasto quello sullo status futuro di
Gibilterra, contesa da quasi tre secoli da Londra e Madrid, e per la quale il premier spagnolo
Pedro Sanchez aveva appunto minacciato il veto sull'intesa tra Bruxelles e Londra. La Spagna ha raggiunto un accordo con l'Unione Europea su Gibilterra e dunque toglie il veto annunciato nei giorni scorsi all'intesa sulla Brexit che sarà formalizzata al vertice straordinario di domani a
Bruxelles. L'annuncia il premier spagnolo
Sanchez.