(Teleborsa) -
Carlos Ghosn perde anche la presidenza di Mitsubishi Motors. Il Consiglio d'Amministrazione della casa automobilistica nipponica ha estromesso il top manager brasiliano dopo il suo
arresto a sorpresa con l'accusa di aver falsificato documenti relativi ai suoi compensi finanziari.
La decisione segue il
licenziamento di Ghosn come Presidente di Nissan mentre sta affrontando degli interrogatori in un centro di detenzione di Tokyo.
Classe '64, Ghosn è stato l'architetto dell'alleanza Nissan-Renaul prima, e della liaison Nissan-Renault-Mitsubishi nel 2016, quando Mitsubishi era finita nell'occhio del ciclone per la falsificazione dei dati sui consumi delle vetture. In poco tempo aveva risollevato le sorti dell'azienda e portato le vendite del trio di costruttori automobilisti al top mondiale.