(Teleborsa) -
La Federal Reserve non ha tracciato un "percorso prestabilito" sulla normalizzazione e i rialzi dei tassi di interesse, molto dipenderà dall'andamento congiunturale. Lo ha affermato il Governatore della Banca Centrale statunitense,
Jerome Powell, nel corso di un atteso intervento all'Economic Club di New York.
Il Chairman ha spiegato che
sarà prestata molta attenzione ai dati macroeconomici e finanziari che giungeranno, ribadendo: "come sempre, le nostre decisioni di politica monetaria saranno orientate e mantenere l'economia in carreggiata, alla luce dei mutamenti sulle prospettive di lavoro e inflazione".
Powell ha poi dichiarato che con i rialzi già operati, gli attuali tassi di interesse, pur restando "bassi in base agli standard storici", appaiono "appena al di sotto il livello stimato neutrale per l'economia, che non risulta ne' in uno stimolo ne' in un freno".
Le parole nel numero uno della Fed sono state lette dal mercato come indicatrici di un
orientamento "moderato": per questo
in pochi minuti Wall Street ha accelerato vistosamente il passo mentre il
dollaro si è deprezzato sull'euro.
Questo nonostante Powell abbia affermato anche che sia il FOMC (
Federal Open Market Committee, il comitato decisionale della Banca Centrale USA) che molti economisti del settore privato continuano ad attendersi
crescita economica solida,
bassa disoccupazione e
inflazione vicina al 2%.