(Teleborsa) -
Si chiude all'insegna della prudenza la seduta di Piazza Affari e delle principali borse europee, poco influenzate dall'andamento positivo di Wall Street.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,128. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 1.213,7 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,19%.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +291 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,25%.
Tra i listini europei trascurata
Francoforte, che resta incollata sui livelli della vigilia, nulla di fatto per
Londra, che passa di mano sulla parità, e incolore
Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.
Piazza Affari archivia la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,18% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il
FTSE Italia All-Share, che si ferma a 20.989 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Sui livelli della vigilia il
FTSE Italia Mid Cap (+0,15%); leggermente positivo il
FTSE Italia Star (+0,35%).
In Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,04 miliardi di euro, dai 1,99 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati quest'oggi sono passati da 1,16 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 3,04 miliardi.
A fronte dei 223 titoli trattati, 110 azioni hanno chiuso in ribasso. Per contro 99 azioni hanno portato a casa un incremento. Poco mosse le altre 14 azioni del listino italiano.
In luce sul listino milanese i comparti
bancario (+1,21%),
vendite al dettaglio (+1,11%) e
media (+0,49%). Nel listino, i settori
materie prime (-7,02%),
telecomunicazioni (-0,86%) e
sanitario (-0,80%) sono stati tra i più venduti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in primo piano
Banco BPM, che mostra un forte aumento del 4,39%.
In luce
Unicredit, con un ampio progresso dell'1,89%.
Andamento positivo per
UBI Banca, che avanza di un discreto +1,25%.
Ben comprata
Ferrari, che segna un forte rialzo dell'1,06%. I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Tenaris, che ha archiviato la seduta a -7,08%.
Crolla
Pirelli, con una flessione del 3,25%.
Vendite a piene mani su
A2A, che soffre un decremento del 2,82%.
Preda dei venditori
Moncler, con un decremento dell'1,74%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Biesse (+6,53%),
Banca Ifis (+6,32%),
Zignago Vetro (+4,35%) e
Banca MPS (+3,45%). Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Saras, che ha chiuso a -2,79%.
Pessima performance per
Juventus, che registra un ribasso del 2,67%.
Si concentrano le vendite su
Amplifon, che soffre un calo dell'1,97%.
Vendite su
Danieli, che registra un ribasso dell'1,89%.