(Teleborsa) - L'Amministratore delegato di Autostrade,
Giovanni Castellucci, si è avvalso della facoltà di non rispondere nell'interrogatorio condotto stamattina dai pm della Procura di Genova, per le indagini relative al
crollo del Ponte Morandi alla vigilia di Ferragosto.
Il manager, accompagnato dal suo legale, l'ex ministro della Giustizia
Paola Severino, è il
sedicesimo indagato ascoltato fra i 21 coinvolti nella vicenda, oltre alle due società Autostrade per l'Italia e Spea. Anche le altre persone coinvolte avevano esercitato la facoltà di non rispondere.
Uscito dalla Procura dopo circa un'ora, dove era arrivato in perfetto orario, Castellucci ha però rilasciato
dichiarazioni spontanee ai magistrati.
In risposta ai
rumors che parlavano di sue
dimissioni dalla guida di Autostrade per l'Italia (ASPI), il manager ha spiegato che "
Atlantia è diventato un
gruppo globale ed è
primo al mondo nel settore delle
infrastrutture", aggiungendo
"il processo di riduzione delle mie responsabilità che era iniziato prima della tragedia è ripreso".