(Teleborsa) -
L'Eni torna per il quarto anno consecutivo a JOB&Orienta, la grande manifestazione che parla di scuola, formazione, orientamento e lavoro, al via oggi 29 Novembre alla
Fiera di Verona, fino a sabato 1° dicembre.
Da sempre, infatti, la compagnia petrolifera considera la manifestazione
un’opportunità unica di dialogo con i giovani. e partecipa quest'anno con un
messaggio importante ai giovani:
orientarsi per orientare il futuro. Uno spunto per riflettere con i giovani sul futuro in termini di nuovi trend, modelli economici, mestieri dimenticati, rinnovati o che non esistono ancora, e l’attitudine necessaria per essere pronti al cambiamento.
L'evento "Il Futuro è qui", organizzato nella giornata di apertura da Eni presso l’Auditorium Verdi della Fiera di Verona, comprende
quattro testimonianze di ispirazione, la possibilità per il pubblico di
interagire tramite whatsapp e una
band "circolare". A raccontare il futuro sul palco da diversi punti di vista ci saranno
Stefano Micelli, economista e docente,
Giovanni De Lisi, visionario CEO di Greenrail,
Esther Elisha, nota attrice italiana, e
Gilda Bartucci, giovane ingegnere Eni di perforazione, con la conduzione dello
storyteller Giampaolo Colletti e le note della
Gaudats Junk Band.
Come ogni anno, Eni avrà a disposizione uno
stand all’interno del Padiglione 7, in cui i giovani interessati avranno l’occasione di
incontrare di persona i selezionatori di Eni e dove sarà possibile vivere, attraverso un’inedita
esperienza in Realtà Virtuale, l’emozione di una giornata a bordo di una piattaforma Eni offshore, sperimentando le reali sensazioni di questi luoghi della produzione così poco noti e difficilmente immaginabili.
Sono, inoltre, previste le presentazioni
"Progetta Oggi il Tuo Futuro", dedicate ai giovani, che si svolgeranno all'interno della Saletta TopJOB. Completa la partecipazione Eni a JOB&Orienta, un
ricco programma di workshop “Le Faremo Sapere” dedicati ai partecipanti per riflettere sulle competenze che completano i profili professionali, presentare diversi strumenti valutativi (CV, colloquio, test, giochi di ruolo) e stimolare la riflessione sui propri “super poteri”.