(Teleborsa) -
L'inflazione in Eurozona conferma un rallentamento a novembre, compatibile con il
rallentamento economico in atto nel Vecchio Continente, mentre il mercato del lavoro conferma un
tasso di disoccupazione che non accenna più a scendere da almeno tre mesi.
Inflazione a passo lento
L'inflazione in Eurozona è cresciuta meno delle attese a novembre, registrando un
incremento del 2% rispetto al 2,2% del mese precedente e contro il 2,1% indicato dal consensus.
E' quanto indicato dai dati preliminari pubblicati oggi dall'Eurostat, che evidenziano invece una
inflazione core, depurata delle componenti volatili come alcool, cibi e tabacchi, un
incremento dell'1%, inferiore all'1,1% del mese precedente e del consensus.
Disoccupazione stabileL'Eurostat ha pubblicato anche i dati sul mercato del lavoro, che evidenziano un
tasso di disoccupazione stabile all'8,1% a ottobre, in linea con il dato del mese precedente, ma inferiore alle stime di consensus che indicavano l'8%.