(Teleborsa) -
E' un giorno memorabile: il Qatar dice addio all'OPEC. Notizia che provoca immediate reazioni su mercati internazionali dove il prezzo del
petrolio è rimbalzato con decisione di oltre il 4-5%.
Le quotazioni di un
barile di greggio americano (Light crude) sono schizzate a quasi
54 dollari in aumento di oltre il 4%, mentre il
Brent del Mare del Nord quota 62 dollari al barile (+5,7%).Il Qatar abbandonerà il cartello dei maggiori produttori guidato dall'Arabia Saudita
a partire dal mese di gennaio 2019. Lo ha annunciato a sorpresa il Ministro dell'energia Saad al-Kaabi in una conferenza stampa a Doha.
La decisione arriva dopo ben
58 anni di appartenenza all'OPEC, precisamente dalla sua costituzione nel 1961, e risponde a diverse
esigenze di carattere strategico. Il Qatar - ha precisato il ministro -
si concentrerà più sul mercato del gas in quanto è già il maggior produttore mondiale di LNG, anche se proseguirà anche la produzione di petrolio.
In realtà, la scelta di Doha risponde anche alle
crescenti tensioni con l'Arabia Saudita, che continua a muovere le fila del mercato petrolifero a scapito degli altri produttori.