(Teleborsa) - Il rispetto delle
norme che regolano l’autotrasporto a livello europeo è il tema che il titolare del dicastero delle Infrastrutture e dei Trasporti,
Danilo Toninelli, ha affrontato con decisione nel corso del
Consiglio dei ministri dei Trasporti europei, che si è svolto il 3 e 4 dicembre scorsi.
La presa di posizione e la fermezza di Toninelli ha permesso di raggiungere sulle norme europee che tutelano le imprese di autotrasporto nazionale. A riconoscere i meriti del ministro è
Fabrizio Palenzona, presidente di
Conftrasporto, il quale parla di un "
importante passo avanti rispetto alla concorrenza sleale di operatori esteri che erogano salari e riconoscono livelli di tutela più bassi di quelli vigenti nel nostro Paese".
"L’obiettivo – sottolinea Palenzona - è
garantire pari condizioni a tutti gli operatori instaurando una
sana competizione nel mercato unico".
"Tra le vittorie che l’Italia e il ministro Toninelli portano a casa - aggiunge - ci sono il
cooling off, per evitare il cabotaggio sistematico; il
distacco sui trasporti internazionali, e il
passaggio al tachigrafo intelligente. Ora occorre proseguire nella medesima direzione e chiudere coerentemente l’iter legislativo che ancora manca per l’emanazione della norma”.
Si tratta, infatti, di rendere la norma effettivamente applicata, in modo tale da consentire i controlli ed evitare comportanti scorretti che, oltre a generare concorrenza sleale, minano anche la sicurezza stradale.