(Teleborsa) -
Esordio in territorio negativo per le principali borse europee, dopo i forti ribassi precedenti scatenanti dalla
vicenda Huawei.
Sullo sfondo restano le
tensioni commerciali, che potrebbero provocare un rallentamento dell'economia globale. Nel frattempo il
PIL giapponese si è portato ai minimi da quattro anni.
Riflettori puntati anche sulla Brexit, in attesa del
voto finale del Parlamento inglese previsto per domani 11 dicembre 2018.
Cresce l'attesa per la riunione della BCE, in calendario giovedì 13 dicembre, che dovrebbe confermare la fine del
quantitative easing.
Lieve aumento per l'
Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,38%. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.248,1 dollari l'oncia. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 52,55 dollari per barile.
Avanza di poco lo
spread, che si porta a +292 punti base, evidenziando un aumento di 4 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,17%.
Tra i listini europei giornata fiacca per
Francoforte, che segna un calo dello 0,44%, piccola perdita per
Londra, che scambia con un -0,22%, ferma
Parigi, che segna un quasi nulla di fatto.
A Milano, si muove sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 18.663 punti, con uno scarto percentuale dello 0,42%; sulla stessa linea il
FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 20.512 punti. Poco sotto la parità il
FTSE Italia Mid Cap (-0,34%), come il FTSE Italia Star (-0,3%).
In buona evidenza a Milano il comparto
vendite al dettaglio, con un +0,74% sul precedente. Nel listino, i settori
tecnologia (-2,18%),
automotive (-1,80%) e
beni per la casa (-1,43%) sono tra i più venduti.
Recordati, che mette a segno un +0,53%, è l'
unica tra le Blue Chip di Piazza Affari a riportare una performance positiva.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Mediaset -3,62%.
Negativa
Fiat Chrysler, con una flessione del 2,14%.
Vendite a piene mani su
STMicroelectronics, che soffre un decremento del 2,01%.
In rosso
CNH Industrial, che evidenzia un ribasso dell'1,58%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
doBank (+2,55%),
Juventus (+1,67%),
Mutuionline (+0,88%) e
Ascopiave (+0,81%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
OVS -2,23%.
Spicca la prestazione negativa di
Banca MPS, che scende dell'1,75%.
Credito Valtellinese scende dell'1,36%.
Calo deciso per
RCS, che segna un -1,34%.