(Teleborsa) -
Tornano a salire i tassi praticati sui mutui per la casa e si registra un forte calo delle sofferenze delle banche. E' quanto emerge dai dati forniti da
Bankitalia con il supplemento Banche e Moneta, relativo al mese di ottobre.
I tassi sui prestiti
(Taeg) applicato dagli istituti di credito sui nuovi prestiti in euro alle famiglie per l'acquisto di abitazioni, comprese spese accessorie,
è passato al 2,24% rispetto al 2,16% di settembre. In crescita anche il
tasso sulle erogazioni effettive,
in aumento all’1,85% contro il precedente 1,77%.
Venendo ai
crediti bancari in sofferenza si è registrato a ottobre, per il totale dei residenti in Italia,
120.573 milioni di euro (dei quali 464 milioni in capo alle amministrazioni pubbliche) a fronte dei 122.516 milioni registrati a settembre (dei quali 459 milioni in quel mese per le amministrazioni pubbliche). Questo dato conferma un ulteriore calo nell’ambito di una dinamica che dura dallo scorso aprile.
Per quanto riguarda i
prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, sempre nello stesso mese di riferimento,
sono aumentati del 2,7% su base annua (+2,9% in settembre). In dettaglio, i prestiti alle famiglie sono cresciuti del 2,8% (+2,7% a settembre), mentre quelli alle società non finanziarie sono cresciuti dell'1,5% (+1,9%).