(Teleborsa) - Il
Pil italiano crescerà dello
0,9 per cento nel 2018, ossia lo
0,3 in meno rispetto alla precedente stima. Lo rendono noto le proiezioni macroeconomiche di
Banca d’Italia che precisa anche come
"ritmi di crescita" potrebbero essere
"più elevati" se
"gli spread sovrani tornassero verso i valori medi registrati nel secondo trimestre dell’anno". Resta invece invariata la stima per il
2019 con una previsione fissata
all’’1%, contro
l’1,5 per cento stimato invece
dal Governo. Sulla base dello scenario sulle informazioni al
27 novembre scorso, la crescita dell’economia italiana dovrebbe attestarsi attorno
all’1% annuo per il triennio
2019-2021. Sempre secondo l’istituto di via Nazionale,
"gli effetti sull’attività economica delle misure espansive contenute nella manovra di bilancio sarebbero contrastati dai più elevati tassi di interesse fin qui registrati e attesi, che conterrebbero l’espansione della domanda interna".