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Porto Trieste, Presidente AdSP Mare Adriatico Orientale istituisce "Direzione Ferroviaria"

La nuova struttura è costituita da 17 persone. Si occuperà di gestire la rete ferroviaria di interesse portuale sotto il profilo tecnico e amministrativo

Economia, Trasporti
Porto Trieste, Presidente AdSP Mare Adriatico Orientale istituisce "Direzione Ferroviaria"
(Teleborsa) - Il Porto di Trieste ha la propria "Direzione Ferroviaria". L'ha istituita Zeno D'Agostino, Presidente Autorità di Sistema Portuale Mare Adriatico Orientale, nonché di Assoporti e dallo scorso ottobre anche vice Presidente di Espo-European Sea Ports Organisation. A marcata vocazione ferroviaria, lo scalo triestino continua così a crescere anche in questo comparto, raggiungendo nel periodo gennaio-ottobre dell’anno in corso il movimento di 8.109 treni (+13,46%).

La nuova Direzione, costituita da 17 risorse con competenze specifiche ferroviarie e di sicurezza, si occuperà di gestire la rete ferroviaria di interesse portuale sotto il profilo tecnico e amministrativo. Altro compito fondamentale sarà progettare e realizzare nuovi interventi a livello infrastrutturale in ambito ferroviario, curandone la manutenzione ordinaria e straordinaria.

Considerando in particolare la movimentazione ferroviaria del Punto Franco Nuovo si riscontra una variazione positiva del +20,43% e 6.361 treni. Tale performance è stata trainata dai risultati di Trieste Marine Terminal (+45,65% con 2.693 treni) e del gruppo Samer (+38,16% con 1.785 treni). Osservando il dato di ottobre, va segnalato inoltre il record storico di movimentazione su base mensile con 914 treni (+11,19% sullo stesso mese del 2017).

"I dati complessivi restituiscono la fotografia di un porto solido, dinamico capace di investire sulla multisettorialità - ha commentato Zeno D'Agostino - e che continuerà a svilupparsi anche nel 2019: per esempio, l’anno venturo prevediamo un aumento ulteriore del 10% quanto ai treni movimentati nel nostro porto".

Con 52.903.403 tonnellate di merce movimentata, il volume complessivo dei traffici nel porto di Trieste è infatti intanto cresciuto del 3,48% nei primi 10 mesi del 2018, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Il settore container mette ancora a segno un incremento a doppia cifra, arrivando a 601.032 TEU (+17%). Molto buone anche le performance delle merci varie che registrano una variazione positiva del +8,47% (14.906.365 tonnellate), mentre le rifuse solide si attestano a 1.467.265 tonnellate, in netto rialzo sul 2017 (+15,06%). Si mantengono stabili le rinfuse liquide (+1,17%) e il comparto RO-RO, (+1,66%) con 254.470 unità transitate.




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