(Teleborsa) -
Avvio sotto la parità per le principali borse europee, nella settimana dedicata alla
Fed. La Banca centrale americana dovrebbe annunciare un nuovo rialzo del costo del denaro, al termine della riunione in programma
mercoledì 19 dicembre 2018.
Riflettori puntati sull'Italia, in particolare sulla
legge di bilancio da mandare a Bruxelles con il nuovo deficit ridotto al 2,04%.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,132. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.238,4 dollari l'oncia. Poco mosso il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 51,19 dollari per barile.
Lieve calo dello
spread, che scende a +265 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 2,91%.
Nello scenario borsistico europeo Francoforte apre la settimana con una flessione dello 0,21%,
Londra cede lo 0,22% mentre
Parigi registra un calo dello 0,51%.
Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un ribasso dello 0,25% sul FTSE MIB; sulla stessa linea il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 20.690 punti. Leggermente negativo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,22%); pressoché invariato il
FTSE Italia Star (-0,14%).
Risultato positivo a Piazza Affari per il settore
chimico, con un +0,42% sul precedente. Nella parte bassa della classifica del listino azionario italiano, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
immobiliare (-1,63%),
materie prime (-0,88%) e
alimentare (-0,47%).
Tra le Blue Chip milanesi le più forti vendite si manifestano su
Pirelli -1,54%.
Sotto pressione
Ferragamo, con un forte ribasso dell'1,22% dopo la bocciatura di Morgan Stanley ad underweight.
Si muove sotto la parità
Tenaris, evidenziando un decremento dello 0,94%.
Contrazione moderata per
Saipem, che soffre un calo dello 0,85%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
OVS (+4,51%),
Maire Tecnimont (+1,82%) grazie alla
commessa in Russia,
Banca MPS (+1,30%) e
Aquafil (+1,27%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Beni Stabili, che ottiene un -2,70%.
Soffre
Geox, che evidenzia una perdita dell'1,91%.
Preda dei venditori
Banca Popolare di Sondrio, con un decremento dell'1,51%.
Si concentrano le vendite su
Salini Impregilo, che soffre un calo dell'1,27%.