(Teleborsa) -
Valori in leggero rialzo per la Borsa di Milano, mentre il resto di Eurolandia viaggia sulla parità in attesa della
Fed che domani, 19 dicembre 2018, potrebbe annunciare un
nuovo rialzo del costo del denaro,
mossa su cui è tornato a scagliarsi il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
Intanto in
Gran Bretagna si continua a discutere sulla Brexit e
in Italia si cerca ancora l'accordo sulla Manovra con Bruxelles.
Si amplificano le
tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina dopo le dichiarazioni del presidente cinese
Xi Jinping: "nessuno può dire alla Cina quello che deve o non deve fare", promettendo "un nuovo miracolo" economico che impressionerà il mondo.
L'
Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,34%. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 1.247,8 dollari l'oncia. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 48,4 dollari per barile, in forte calo del 2,97%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +271 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,94%.
Tra le principali Borse europee piccoli passi in avanti per
Francoforte, che segna un incremento marginale dello 0,40%, tentenna
Londra, con un modesto ribasso dello 0,46%, incolore
Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.
Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul FTSE MIB dello 0,24%; piccolo scatto in avanti per il
FTSE Italia All-Share, che arriva a 20.535 punti. Poco sopra la parità il
FTSE Italia Mid Cap (+0,57%), come il FTSE Italia Star (0,2%).
Si distinguono a Piazza Affari i settori
beni per la casa (+1,77%),
tecnologia (+1,01%) e
costruzioni (+0,99%). Nella parte bassa della classifica del listino azionario italiano, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
alimentare (-1,31%),
materie prime (-1,11%) e
immobiliare (-0,75%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Prysmian (+3,11%),
Moncler (+2,55%),
Buzzi Unicem (+1,93%) e
Leonardo (+1,92%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Campari, che continua la seduta con -1,39%.
Spicca la prestazione negativa di
Saipem, che scende dell'1,19%.
Tenaris scende dell'1,18%.
Giornata fiacca per
Telecom Italia, che segna un calo dello 0,86%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
De' Longhi (+3,36%),
Gima TT (+3,23%),
Credito Valtellinese (+2,57%) e
IMA (+2,30%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Banca Ifis, che ottiene -3,91%.
Vendite a piene mani su
RCS, che soffre un decremento del 3,24%.
Pessima performance per
Sias, che registra un ribasso del 2,40%.
Calo deciso per
Saras, che segna un -1,95%.