(Teleborsa) -
L’ecotassa resta parte integrante della Manovra, ma
andrà a toccare solo i SUV e le auto di grossa cilindrata, non le utilitarie come la Fiat Panda.
Confermato, invece, il
bonus per le
vetture a basse emissioni, con incentivi sull’acquisto delle meno inquinanti che arriveranno fino a 6mila euro.
La spunta, dunque, il sistema bonus-malus caldeggiato dal Movimento 5 Stelle, su cui la Lega aveva mosso perplessità, prima
dell’intesa raggiunta nella serata di domenica 16 dicembre, al tavolo delle trattative con il Presidente Conte, tenutosi a Palazzo Chigi.
Nell’emendamento approvato alla Camera, il
bonus ed il malus si coprono a vicenda, con le imposte stimate per il 2019 che si aggirerebbero intorno ai
300 milioni di euro, utili a coprire il sistema di incentivazione suddiviso in
tre fasce: elettriche, ibride e poco inquinanti.