(Teleborsa) - Giornata “no” per la Borsa USA, in flessione dell'1,49% sul
Dow Jones; dopo il
rialzo del costo del denaro deciso dalla Fed. Profondo rosso per l'
S&P-500, che si ferma a 2.506,96 punti, in netto calo dell'1,54%. In netto peggioramento il
Nasdaq 100 (-2,29%), come l'S&P 100 (-1,6%).
Forte nervosismo e perdite generalizzate nell'S&P 500 su tutti i settori, senza esclusione alcuna. Nel listino, i settori
beni di consumo secondari (-2,23%),
informatica (-1,94%) e
beni industriali (-1,91%) sono stati tra i più venduti.
Tutte le Blue Chip del Dow Jones
perdono terreno a Wall Street. Le peggiori performance si sono registrate su
Intel, che ha chiuso con un -4,57%.
Affonda
Apple, con un ribasso del 3,12%.
Crolla
Nike, con una flessione del 3,09%.
Vendite a piene mani su
Boeing, che soffre un decremento del 2,56%.
Al
top tra i
colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano
Shire (+1,51%),
Express Scripts (+0,80%) e
Paychex (+0,68%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Micron Technology, che ha archiviato la seduta con un -7,92%.
Pessima performance per
Nxp Semiconductors N.V, che registra un ribasso del 7,40%.
Sessione nera per
Facebook, che lascia sul tappeto una perdita del 7,25%.
In caduta libera
Nvidia, che affonda del 5,75%.