(Teleborsa) - Le
assunzioni da parte dei
datori di lavoro privati, tra gennaio e ottobre 2018, sono state
6.358.000, con un aumento del 5,7% (+344.000) rispetto allo stesso periodo del 2017. È quanto emerge dall'ultimo rapporto pubblicato
dall’Osservatorio sul Precariato dell’Inps. In crescita contratti a tempo indeterminato +4,9%, contratti a tempo determinato +5,3%, contratti di apprendistato +11,9%, contratti stagionali +6,0%, contratti in somministrazione +5,2% e contratti intermittenti +7,4%. Si conferma, inoltre, un
forte incremento delle trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato (+64,9%, +160.000) mentre risultano in contrazione, i rapporti di apprendistato confermati alla conclusione del periodo formativo (-16,5%, -10.000).
Le cessazioni nel complesso sono state 5.784.000, in aumento rispetto all’anno precedente (+9,3%, + 494.000). Nel
settore privato, si registra un
saldo, tra assunzioni e cessazioni, pari a +574.000, inferiore a quello del corrispondente periodo del 2017 (+724.000).
Il saldo annualizzato (vale a dire la differenza tra assunzioni e cessazioni negli ultimi dodici mesi) a ottobre 2018
risulta positivo e pari a +315.000. IL LAVORO OCCASIONALE – La consistenza dei
lavoratori impiegati con Contratti di Prestazione Occasionale (CPO), a ottobre 2018 si attesta intorno alle
19.000 unità (erano poco più di 13.000 a ottobre 2017); l’importo medio mensile lordo della loro remunerazione effettiva risulta pari a circa 237 euro.
Per quanto attiene ai
lavoratori pagati con i titoli del Libretto Famiglia (LF), a ottobre 2018 risultano
circa 8.000 (contro circa 2.000 a ottobre 2017); l’importo medio mensile lordo della loro
remunerazione effettiva risulta pari a circa 271 euro.