(Teleborsa) -
Italiani e gioco, un binomio dalle
cifre record che ci restituiscono la fotografia di un
settore che non conosce segno meno: con la crisi che fa la voce grossa ormai da anni, cresce anche la
fetta di popolazione che tenta la sorte, sperando magari di migliorare la propria
condizione economica. GIOCHI "PERICOLOSI" - Impossibile però non tenere alta l'attenzione sui
risvolti preoccupanti e assolutamente da non sottovalutare. L'ideale, infatti, sarebbe
giocare responsabilmente, ma non sempre è così: il rischio di farsi prendere la mano, infatti, sfociando in una
pericolosa dipendenza pronta a diventare patologia,
è davvero dietro l'angolo.
Numeri alla mano, nel
2017 gli italiani hanno giocato
101,8 miliardi di euro, oltre 5 miliardi in più del 2016. Un aumento del 6% rispetto al
2016 e del 142% sul 2007. È il libro dell’
Agenzia delle dogane e dei Monopoli a raccontare un’Italia sempre più innamorata dell’azzardo
Slot machine, trend stabile - Con oltre
49 miliardi di euro (€49.414.009.858 per essere precisi) sono
video lottery e slot machine a rappresentare la maggior parte del giocato degli italiani per l’azzardo.
Ogni cittadino ha speso in media
815,55 euro a testa nel 2017 per questi apparecchi, che rappresentano il 65% dei soldi spesi per l’azzardo in tutta Italia. Un dato che si mantiene costante rispetto al
2016.
Anche a livello
europeo, l'Italia vanta
un primato di certo
non tra i più ambiti: una slot machine ogni 143 abitanti, lontanissima da
Spagna (una per 245 abitanti) e Germania (una per 261)