(Teleborsa) - La
Regione Friuli ha deciso di rendere
più attrattivo il bando per l’acquisizione del 55% delle quote di Trieste Airport, stanziando
32 milioni di euro da utilizzare per
attività promozionali fino al 2026 a sostegno dei programmi di sviluppo dello scalo.
Il provvedimento è stato assunto inserendo un
apposito emendamento all’interno della legge di Stabilità regionale, in cui si fa espresso riferimento alla finalità di attuare e potenziare attività di promozione che diano visibilità all'offerta turistica del Friuli Venezia Giulia.
In pratica,
lo stanziamento ha un valore equivalente al pacchetto del 55% che dovrà portare alla privatizzazione di Trieste Airport, ma rappresenta un
investimento diluito per otto anni che servirà a
incentivare i collegamenti aerei e
accrescere la componente turistica regionale.
Per il soggetto che diventerà socio di maggioranza di Trieste Airport
l’obiettivo di raggiungere quota 1,1 milioni di passeggeri entro il 2023, migliorare
l'Ebitda e confermare le previsioni di
investimento inserite nel piano industriale.