(Teleborsa) -
Wall Street riavvia gli scambi in profondo rosso, penalizzata dai timori di una
frenata dell'economia, dallo
Shutdown in corso, e dalle preoccupazioni per la tenuta dei mercati, dopo il
tracollo della scorsa ottava.
Ad alimentare la tensione anche lo
spettro di una nuova crisi finanziaria sul modello del 2008, dopo
l'incontro del Segretario del Tesoro USA Mnuchin con le grandi banche d'affari, cui ha chiesto di
aumentare la liquidità.
L'unico dato macro della giornata,
l'indice CFNAI della Fed di Chicago, ha segnalato un indebolimento dell'attività, scolando a 0,22 punti.
A Wall Street, il
Dow Jones è in calo (-0,79%) su 22.267,99 punti, portando avanti la scia ribassista di quattro cali consecutivi, avviata mercoledì scorso; perde terreno anche lo
S&P-500, che retrocede a 2.398,72 punti, ritracciando dello 0,74%. Poco sotto la parità il
Nasdaq 100 (-0,67%).
Risultato negativo a Wall Street per tutti i settori dell'S&P 500. Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
beni di consumo secondari (-1,19%),
beni industriali (-1,14%) e
materiali (-1,04%).
In questa
pessima giornata per la Borsa di New York, nessuna Blue Chip mette a segno una performance positiva. I più forti ribassi si verificano su
Nike, che continua la seduta con -2,27%.
In caduta libera
Goldman Sachs, che affonda del 5,03%.
Sotto pressione
Procter & Gamble, con un forte ribasso dell'1,73%.
Soffre
United Technologies, che evidenzia una perdita dell'1,43%.
Tra i
protagonisti del Nasdaq 100,
Facebook (+1,63%),
Biomarin Pharmaceutical (+0,99%),
Adobe Systems (+0,93%) e
Netease (+0,55%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Jd.Com, che prosegue le contrattazioni a -6,40%.
Pesante
Express Scripts, che segna una discesa di ben -3,58 punti percentuali.
Seduta drammatica per
Tesla Motors, che crolla del 3,49%.
Sensibili perdite per
Mercadolibre, in calo del 2,90%.e il contratto a termine sul Dow Jones -0,55% e quello sul Nasdaq 100 -0,5%.