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Media, Agcom: crescono ricavi per tv e operatori di rete ma editoria perde il 17,7%

Il Focus bilanci dell'Authority certifica la crisi dell'editoria che tra il 2013 e il 2017 ha perso 900 milioni

Economia
Media, Agcom: crescono ricavi per tv e operatori di rete ma editoria perde il 17,7%
(Teleborsa) - Risultati disomogenei per il settore dei media nei cinque anni tra il 2013 e il 2017. Continua la crisi del settore dell’editoria che, nel quinquennio, ha registrato una contrazione di oltre 900 milioni (-17,7%) mentre i ricavi delle principali imprese del comparto televisivo sono aumentati di oltre 300 milioni di euro. Positivo anche l’andamento del settore degli operatori di rete e gestori delle infrastrutture di radiodiffusione, con una crescita ad un tasso medio annuo del 5,4% (e del 2,4% nel solo 2017).È questo il quadro tracciato dal Focus bilanci 2013 – 2017, pubblicato oggi dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.



COMPARTO TELEVISIVO – Secondo l’analisi dell’Agcom l’aumento dei ricavi del settore Tv è riconducibile sia all’aumento degli introiti derivanti dai servizi televisivi a pagamento (+107 milioni dal 2013 al 2017), sia a quello degli introiti pubblicitari (150 milioni circa). Nel periodo considerato, il patrimonio netto complessivo è stato pari al 32,2% delle passività complessive, ma in crescita nel 2017 (32,5% rispetto al 30,8 del 2016). Infine, l’occupazione a livello di comparto, con circa 21.800 addetti a fine 2017, si riduce di circa 250 unità rispetto al 2016.

EDITORIA – Riguardo al comparto dell’editoria, la quota di ricavi ottenuti in Italia è pari a circa 3,6 miliardi di euro nel 2017, in riduzione del 17,6% (-760 milioni). Una flessione che, su base annua, è stata pari a circa il 6,5%, sia a livello complessivo sia domestico. Il risultato d’esercizio consolidato è tornato positivo per la prima volta dal 2010. Riguardo i livelli occupazionali, gli effetti della crisi dell’editoria cartacea sono stati considerevoli. Tra il 2013 e il 2017 le imprese considerate hanno ridotto gli organici del 16%, pari a 2.500 unità: il numero di addetti nel 2017 è pari a 13.200 unità rispetto alle 15.700 del 2013. Su base annua la flessione nel 2017 è stata del 4,4%, con una perdita di circa 600 addetti.

SETTORE OPERATORI RETE E RADIODIFFUSIONE – Positivo infine l’andamento del settore operatori di rete e gestori di infrastrutture di radiodiffusione con ricavi poco al di sotto degli 1,4 miliardi, oltre il 60% dei quali rappresentato dai ricavi di InWit ed EI Towers. Il risultato d’esercizio medio del settore mostra il livello più elevato tra tutti quelli osservabili nei mercati analizzati (16,1% nel periodo), passando tra il 2015 e il 2017 da 150 a oltre 300 milioni di utile netto. Infine, il settore rappresenta circa 2.300 addetti diretti, che nel 2017 risultano in flessione del 4,1% su base annua.





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