(Teleborsa) - Affonda sul mercato la
compagnia attiva nel settore dei video on demand, che soffre con un calo del 4,85%.
L'analisi settimanale del titolo rispetto al
Nasdaq 100 mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di
Netflix, che fa peggio del mercato di riferimento.
La situazione di medio periodo del
provider di video online resta tendenzialmente ribassista. Tuttavia, esaminando il grafico a breve, sarebbe lecito iniziare a dubitare della possibilità della fase ribassista di estendere. E' atteso dunque un miglioramento verso l'alto della curva che incontra il primo ostacolo a 249,2 dollari USA. Supporto visto a quota 237,2. Ulteriori spunti rialzisti favoriscono un nuovo target stimato verosimilmente in area 261,1.
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(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)