(Teleborsa) - La
Legge di bilancio è stata dunque approvata in via definitiva alla Camera dei deputati con 313 voti favorevoli, 70 contrari, e l’immediata firma del Capo dello Stato.
Sono
diversi i provvedimenti riguardanti la scuola e, tra le novità introdotte emergono il
nuovo sistema di reclutamento nella secondaria alla fine della titolarità su ambito territoriale per i neo-immessi;
l’incremento, di duemila unità,
del tempo pieno nella scuola primaria; la fine dei servizi esternalizzati con l'assunzione progressiva di 12 mila lavoratori co.co.co.;
la riduzione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro che cambiano nome; l
’aumento del fondo di finanziamento delle scuole, con nuove ripartizioni, ai nuovi requisiti di accesso ai corsi di specializzazione per il sostegno;
la nuova ripartizione delle risorse del fondo utile per finanziare gli Istituti tecnici superiori allo sblocco dell'indicizzazione dell'indennità di vacanza contrattuale e a nuove risorse per l'aumento degli stipendi.
Tutti questi punti però secondo Marcello Pacifico, seppur definibili come lievi accenni di miglioramento,
non basterebbero a migliorare le situazioni di precariato radicate nel settore. Il Presidente del
sindacato della scuola, Anief afferma infatti di nutrire “delusione e incomprensione per le mancate soluzioni sul precariato di migliaia di docenti e Ata, specie, di fronte a una possibile procedura d'infrazione della Commissione europea sul reiterato abuso dei contratti a termine. Da questo punto di vista,
il Governo e il Parlamento hanno perso un’occasione importante per cambiare registro".