(Teleborsa) -
Seduta nera per Piazza Affari, che scambia in netto calo, in accordo con gli altri Listini continentali, che accusano perdite consistenti. Segni negativi si sono registrati anche tra le borse asiatiche, orfane della piazza di Tokyo chiusa anche oggi per festività. A pesare sui mercati cinesi, in particolare, alcuni dati macro deludenti.
Sul mercato Forex, l'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,146. Seduta in lieve rialzo per l'
oro, che avanza a 1.285,5 dollari l'oncia. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 44,87 dollari per barile, con un calo dell'1,19%.
Aumenta di poco lo
spread, che si porta a +254 punti base, con un lieve rialzo di 4 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 2,74%.
Tra i listini europei scivola
Francoforte, con un netto svantaggio dell'1,16%. Giù
Londra (-1,71%) seguita da
Parigi, che registra un importante calo del 2,29%. Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dell'1,49% sul
FTSE MIB.
A Piazza Affari non si salva alcun comparto. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori
materie prime (-2,26%),
automotive (-2,16%) e
bancario (-1,87%).
Giornata nera a Piazza Affari: tutti i titoli ad alta capitalizzazione
sono in perdita. Pesante la discesa dei bancari: affonda
BPER, con un ribasso del 2,71%. Crolla
UBI Banca, con una flessione del 2,49%. Sul listino completo,
Banca Carige è stata sospesa dalla Consob per la giornata odierna, in attesa di comunicazioni sul governo societario.
Vendite a piene mani su
Fiat Chrysler, che soffre un decremento del 2,44%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
doBank (+4,49%),
Carel Industries (+3,24%),
OVS (+3,02%) e
Ivs Group (+2,53%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Mondadori, che prosegue le contrattazioni a -3,39%.