(Teleborsa) - La
Consob, organismo di vigilanza dei mercati finanziari in Italia, ha avviato una
consultazione con il mercato finanziario sul tema delle
informazioni che le banche dovranno diffondere al pubblico ad esito del processo di valutazione dell'adeguatezza dei requisiti patrimoniali, noto come
Srep (Supervisory Review and Evaluation Process).
La consultazione, che
si chiude il 31 gennaio 2019, è finalizzata a raccogliere i riscontri dell'industria sulla
ridefinizione del set informativo da rendere pubblico in concomitanza con lo svolgimento dello Srep, ovvero i test periodici condotti dalle Autorità di vigilanza prudenziale sul settore creditizio (il Meccanismo unico di supervisione della Banca centrale europea per gli istituti di maggiori dimensioni e Banca d'Italia per quelli di dimensioni minori).
L'iniziativa è finalizzata a richiamare l'attenzione sull'
appropriata identificazione delle informazioni privilegiate che, in quanto
price sensitive, dovranno essere
rese note al mercato tramite comunicato stampa oppure essere oggetto della
procedura di ritardo della comunicazione al pubblico, durante lo svolgimento dello Srep. Consob, inoltre, fornisce alcune indicazioni in merito al trattamento di tali informazioni ai fini dei prospetti informativi e delle informative finanziarie periodiche.
Al termine della consultazione
Consob adotterà una Raccomandazione, che andrà a revocare e a sostituire la precedente Comunicazione adottata su questo stesso tema il 26 novembre 2015. Tale raccomandazione si rivolge sia alle
banche quotate sia alle
banche che hanno strumenti finanziari collocati presso il pubblico.
Consob richiama anche l'attenzione sull'
importanza che, nel corso dello svolgimento dello Srep, verranno ad assumere le
informazioni comunicate alle banche dalle Autorità di vigilanza prudenziale riguardo ai coefficienti patrimoniali, incluse quelle contenute nella draft SREP letter.
Trasparenza garantita anche per prospetti informativi e bilanciL'informativa dovrà essere resa anche con riferimento ai
prospetti relativi all'offerta al pubblico e/o all'ammissione a negoziazione su mercati regolamentati di strumenti finanziari emessi dalle banche. In caso di prospetto già approvato, le banche valuteranno l'opportunità di un supplemento informativo, qualora l'informazione risultante dallo Srep si configuri come un "fatto nuovo significativo".
Per quanto riguarda, invece,
l'informativa finanziaria periodica (bilanci annuali, relazioni semestrali, informazioni finanziarie periodiche aggiuntive), le banche dovranno valutare gli esiti del processo Srep alla luce dei principi contabili internazionali (Ias/Ifrs) e degli orientamenti forniti in materia di trasparenza sugli Srep dall'Autorità bancaria europea (Eba) e dalla Bce, al fine di assicurarne la piena conformità.