(Teleborsa) -
L’inizio del 2019 per il marchio Tesla non è stato affatto dei migliori visto che, dopo il grande successo ottenuto nell’anno che si è appena chiuso con un guadagno quasi del 7%, in questi giorni pare essere stato preso di petto da un repentino cambio di rotta.
Nella seduta di mercoledì 2 gennaio il colosso dei motori ibridi
è arrivato a cedere oltre il 9% delle sue azioni. A non piacere agli investitori pare sia stata
la notizia che il prezzo della Model 3, vettura di maggiore accessibilità nel range proposto dalla casa,
sarà tagliato di 2 mila dollari per sostenere le vendite e "assorbire parzialmente" la riduzione degli incentivi federali pensati per chi compra veicoli elettrici che passeranno dai 7.500 a 3.750 dollari.
Anche
le vendite della stessa, nonostante siano cresciuta del 13%, hanno deluso le attese nel quarto trimestre registrando soli 63.150 pezzi rispetto alle 64.900 del consenso.