(Teleborsa) - Wall Street al giro di boa conferma l'intonazione positiva dell'avvio, mentre la questione delle trattative in corso tra USA e Cina sui
dazi commerciali continua a tenere col fiato sospeso gli investitori. "
I colloqui con la Cina stanno andando molto bene" - ha twittato il presidente americano Donald Trump -.
Stati Uniti e Cina hanno avviato ieri il
primo round di trattative commerciali dopo la tregua di 90 giorni siglata il 1° dicembre dai presidenti Donald Trump e Xi Jinping, durante il G20 di Buenos Aires. La visita della delegazione americana a Pechino avrebbe dovuto concludersi oggi, ma Steven Winberg, funzionario del dipartimento statunitense dell'Energia, ha fatto sapere che il
round negoziale si estenderà anche a domani, 9 Gennaio.
Sul fronte macroeconomico,
non è stato diffuso il dato odierno relativo al deficit della bilancia commerciale statunitense di novembre, a causa dello
shutdown, ovvero la parziale chiusura delle attività del governo federale. Provocata dal mancato accordo sulla legge di spesa tra repubblicani e democratici: l'accordo non è stato trovato a causa dei fondi per il muro con il Messico, chiesti da
Trump, a cui si oppongono i democratici. Atteso, a questo proposito, un
discorso alla Nazione, in prime time, dell'inquilino della Casa Bianca.
Tra gli indici statunitensi, il
Dow Jones mostra un aumento dell'1,04%; sulla stessa linea, lo
S&P-500 guadagna lo 0,81% rispetto alla seduta precedente, scambiando a 2.570,26 punti. Positivo il
Nasdaq 100 (+0,89%), come l'S&P 100 (+0,9%).
telecomunicazioni (+1,46%),
beni industriali (+1,24%) e
beni di consumo secondari (+1,19%) in buona luce sul listino S&P 500.
Tra i
protagonisti del Dow Jones,
Boeing (+3,46%),
Verizon Communication (+2,78%),
Apple (+2,25%) e
Johnson & Johnson (+2,22%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Goldman Sachs, che prosegue le contrattazioni a -0,67%.
Al
top tra i
colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano
Monster Beverage (+6,07%),
Take-Two Interactive Software (+4,29%),
Verisign (+3,39%) e
Activision Blizzard (+3,22%). Giù, invece,
Illumina, che prosegue le contrattazioni a -4,90%.