(Teleborsa) -
Deutsche Bank si prepara ad un taglio a doppia cifra dei bonus riconosciuti ai suoi collaboratori, al termine di un anno difficilissimo e caratterizzato da una forte caduta dei corsi azionari in Borsa.
Stando alle indiscrezioni che circolano in questi giorni, la banca tedesca potrebbe
tagliare i bonus in media del 10%, ma la sforbiciata
potrebbe arrivare al 20% nella divisione investment banking, che è quella che ha performato peggio quest'anno.
L'approvazione del bilancio 2018 è prevista per il 1° febbraio, ma il taglio della parte variabile della retribuzione, soggetto ancora a modifiche, potrebbe essere ufficializzato non prima del 22 marzo.
Il taglio della retribuzione, nonostante ci si attenda per quest'anno il primo bilancio in utile dopo anni di perdite, è
in linea con la strategia di rilancio del nuovo CEO Christian Sewing, incentrata su un
taglio dei costi e sul
ridimensionamento delle divisioni meno redditizie anche in termini di organico.
Nello stesso tempo, la politica di ridimensionamento dei bonus risponde ad una
scelta "politica" per calmierare le
polemiche sorte in capo al suo predecessore John Cryan, che lo scorso anno li quadruplicò a 2,2 miliardi, e per
accontentare gli azionisti, delusi dagli scarsi ritorni e dalla pessima performance del titolo in borsa (il 2018 chiude con un calo superiore al 50% delle quotazioni).