(Teleborsa) -
Crescita sostenuta organica e per linee esterne, investimenti, innovazione ed una dividend policy "sfidante". Sono questi i capisaldi del
nuovo Piano strategico 2022 del gruppo HERA, approvato dal CdA sulla scorta del
solido preconsuntivo 2018, che supera significativamente il
traguardo di 1 miliardo di MOL (1,02 miliardi +3,6%).
Target economico-finanziariIl nuovo documento strategico conferma la continuità dell’ininterrotto percorso di crescita del Gruppo avviato nel 2002, puntando ad un
Margine operativo lordo al 2022 di 1.185 milioni di euro (+200 milioni rispetto al MOL 2017), con un incremento medio annuo di circa 40 milioni in arco Piano, a cui contribuiranno tutte le filiere (reti, ambiente, energia e altri servizi quali telecomunicazioni e illuminazione pubblica).
Previsti poi
investimenti industriali e finanziari per oltre 3,1 miliardi di euro (+9% rispetto agli investimenti previsti nel precedente Piano industriale).
I driver di crescita Focus su investimenti e innovazione per garantire un ruolo di primo piano nell’evoluzione dei servizi, migliorare ulteriormente
la rigenerazione e cogliere al meglio le sfide del settore.
La strategia industriale fa leva sulla
riconferma di 5 priorità - crescita, efficienza, eccellenza, innovazione e agilità - e su uno sviluppo favorito da un mix di
crescita organica e per linee esterne (M&A).
La maggior parte della crescita in arco Piano è attesa dall’area reti: il MOL riconducibile ai servizi di distribuzione elettrica e gas, ciclo idrico e teleriscaldamento passerà dai 424 milioni di euro del 2017 ai 581 milioni del 2022, contribuendo così a circa la metà della marginalità complessiva del Gruppo. Nella
filiera ambiente è previsto un MOL in crescita dai 246 milioni di euro del 2017 ai quasi 300 milioni del 2022.
Per la
filiera energia assunto l'obiettivo di
superare 3 milioni di clienti energy al 2022, grazie alla leadership nei servizi di ultima istanza, al superamento del mercato di tutela e alle azioni di crescita commerciale.
Creazione di valore per gli azionistiPrevisto un
dividendo al 2022 in ulteriore crescita fino a 11 centesimi per azione (+16% rispetto all’ultimo dividendo pagato).
Il Piano conferma infatti l’attenzione alla
creazione di valore e alla trasparenza della
politica dei dividendi, sempre più sfidante rispetto al passato. Il dividendo di competenza, già salito a 9,5 centesimi per azione nel 2017, aumenterà infatti a 10 centesimi per azione nel 2018 e 2019, a 10,5 nel 2020 e 2021 e a 11 nel 2022 con un incremento di 0,5 centesimi ogni 2 anni.