Facebook Pixel
Milano 17:35
33.922,16 +0,12%
Nasdaq 22:00
17.037,65 -2,05%
Dow Jones 22:02
37.986,4 +0,56%
Londra 17:35
7.895,85 +0,24%
Francoforte 17:35
17.737,36 -0,56%

Milano finanzia la nascita di migliaia di imprese e posti di lavoro

1.169 le imprese sostenute e 8.812 posti di lavoro, capaci di generare complessivamente un fatturato di oltre un miliardo

Economia
Milano finanzia la nascita di migliaia di imprese e posti di lavoro
(Teleborsa) - La Città di Milano ha finanziato progetti che hanno consentito la nascita di migliaia di imprese e quasi 9 mila posti di lavoro in questi ultimi anni. A renderlo noto questa mattina l’assessore alle Politiche per il lavoro, Attività produttive e Commercio, Cristina Tajani in occasione della presentazione dei risultati raggiunti grazie alle azioni messe in campo dal Comune.

Nel periodo 2012-2018 sono state 1.169 le imprese sostenute a vario titolo dall'Amministrazione: 573 nuove imprese, ovvero realtà costituite da meno di 5 anni (di cui 238 start up innovative) e 596 imprese costituite prima del 2013. Realtà che hanno permesso la creazione di 8.812 posti di lavoro capaci di generare complessivamente un fatturato di oltre un miliardo di euro, con una media di 400mila euro per impresa.

E Milano consolida anche il primato per la nascita di imprese innovative e hi-tech. Il 15% di tutte le start up innovative in Italia nasce a Milano, 1.505 su 9.742 (anno 2018). Di queste, 238 (pari sempre al 15%), sono nate o sostenute dal Comune grazie ai contributi erogati dall’Amministrazione. Erano il 13% nel 2017.

"Siamo riusciti a valorizzare e sostenere l’intraprendenza di molti giovani, sia nell’ambito dell’innovazione, sia nelle imprese di vicinato", ha commentato l’assessore Tajani, sottolineando che è significativo (il 60%) anche il dato relativo alle attività aperte da donne.

Persone ha detto l'assessore che "hanno deciso di mettersi in gioco aprendo una propria attività, soprattutto in quartieri periferici dove ogni nuova apertura contribuisce a migliorare la vivibilità della zona".

"Si tratta - ha precisato - di progetti per lo più legati al commercio di vicinato, all’artigianalità e alla somministrazione”.


Condividi
```