(Teleborsa) - Stando a quanto si è appreso da fonti di Governo al termine del Consiglio dei ministri sui migranti che si è svolto ieri a
Palazzo Chigi, si va verso
un’analisi tecnica negativa sui
costi-benefici per la
Tav Torino-Lione. L’analisi è contenuta nella relazione della commissione di esperti presieduta dal professor
Ponti consegnata nella giornata di ieri all’esecutivo, definita subito dal
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) una
"bozza preliminare".
IL GOVERNO PRENDE TEMPO - Le stesse fonti hanno precisato che comunque ad oggi nessuna decisione è presa: in pratica, si prende ancora tempo. Nel governo infatti si confrontano ancora le linee del
Movimento 5 Stelle, che spinge per lo stop dell’opera, e della
Lega, che è invece
contraria e pressa per un supplemento di riflessione.SALVINI VALUTA REFERENDUM - Intervenendo a Rtl, Matteo
Salvini parla di referendum. Secondo il vice premier leghista
"è meglio andare avanti, perché se c'è un'opera a metà è meglio finirla che lasciarla a metà". Tuttavia
"ci sono milioni di italiani che hanno un'idea chiara, se chiedessero un referendum nessuno di noi vorrebbe e potrebbe fermare la richiesta".