(Teleborsa) - Partenza prudente per la borsa di Wall Street il giorno dopo che
la Federal Reserve ha alzato il velo sui verbali dell'ultima riunione di politica monetaria, mostrando una certa pazienza nell'alzare in futuro i tassi d'interesse grazie anche ad un'inflazione ancora poco convincente. Atteso nel pomeriggio un
intervento del presidente della Fed,
Jerome Powell all’Economic Club di Washington.
Nell'ultima riunione del FOMC
del 18-19 dicembre, il Board ha deciso di alzare il costo del denaro di un quarto di punto, come ampiamente atteso dal mercato. Il costo del denaro è salito quindi tra il 2,25% e il 2,5%: è stato il quarto rialzo del 2018 e il nono dall'inizio del processo di normalizzazione (da dicembre del 2015). Nel comunicato che ha accompagnato la decisione, la Fed ha segnalato due rialzi dei tassi di interesse nel 2019, meno dei tre previsti in settembre.
Sul fronte macroeconomico, il numero delle persone che per la prima volta hanno richiesto i
sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti, la scorsa settimana, è diminuito più del previsto. Tra gli altri dati in arrivo nel pomeriggio, anche un aggiornamento sulla
vendita di case nuove, sulle
spese per costruzioni e sugli
stoccaggi settimanali di gas negli Stati Uniti.
Sullo sfondo, restano le preoccupazioni per il perdurare dello
shutdown dell’attività governativa statunitense, dopo che il presidente
Donald Trump ha definito l’
incontro di ieri con i leader congressuali democratici "una completa perdita di tempo".
Sulle prime rilevazioni, il
Dow Jones scambia con un calo dello 0,46% troncando così la scia rialzista sostenuta da quattro guadagni consecutivi; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità lo
S&P-500, che retrocede a 2.569,59 punti. Variazioni negative per il
Nasdaq 100 (-0,86%), come l'S&P 100 (-0,6%).
Forte nervosismo e perdite generalizzate nell'S&P 500 su tutti i settori, senza esclusione alcuna. Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
beni di consumo secondari (-1,39%),
energia (-1,01%) e
informatica (-0,73%).
Affondano tutti i titoli ad alta capitalizzazione del mercato il Dow Jones. I più forti ribassi si verificano su
Wal-Mart, che continua la seduta con -1,15%. Si concentrano le vendite su
Dowdupont, che soffre un calo dell'1,11%. Giù
Caterpillar, che registra un ribasso dell'1,08%. Seduta negativa per
Home Depot, che mostra una perdita dell'1,06%.
Segno meno per tutti i titoli del Nasdaq 100, che si sono mossi in territorio negativo. Le più forti vendite si manifestano su
American Airlines, che prosegue le contrattazioni a -9,58%.