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Anief, docenti con 36 mesi di servizio: l’unica strada è la stabilizzazione

Azione comune far approvare gli emendamenti suggeriti sulla trasformazione dei contratti a termine. Altri punti fermi la necessità di stabilizzazione e reclutamento dalle graduatorie di istituto con l'estensione del doppio canale.

Economia
Anief, docenti con 36 mesi di servizio: l’unica strada è la stabilizzazione
(Teleborsa) - Il sindacato della scuola Anief chiede l'appoggio degli altri sindacati nel sensibilizzare il Parlamento perché si possa, dopo l'approvazione della legge di stabilità che ha abolito il concorso riservato, con un'azione comune far approvare gli emendamenti suggeriti sulla trasformazione dei contratti a termine.


Altri punti fermi su cui il giovane sindacato della scuola insiste con il Governo affinché questo intervenga, sono la necessità di stabilizzazione e reclutamento dalle graduatorie di istituto con l'estensione del doppio canale.

In questo frangente, viene definito inutile un nuovo concorso per titoli con colloquio mentre si trasforma in una possibilità di azione multipla quella offerta dalla presenza in essere del decreto legge semplificazione, del disegno di legge europea e concretezza e del disegno di legge su abolizione degli ambiti e della chiamata diretta.

Il futuro professionale di decine di migliaia di insegnanti precari con almeno tre anni di servizio non può passare per il concorso ordinario, aperto a tutti i laureati, o riservato. Alle richieste del sindacato, il Governo giallo-verde fa sapere che potrebbe ancora ripensarci e verificare se sia possibile aprire ad una fase per attuare tale stabilizzazione richiesta.

Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal, “con la metà di posti del contingente da immettere in ruolo riservata al personale non abilitato ma con anni di esperienza alle spalle e in altissima percentuale attualmente impegnato per la copertura delle supplenze annuali o al termine delle attività didattiche, si andrebbe a sanare la situazione senza sbocchi professionali, venutasi a determinare con la soppressione del concorso loro riservato, così come previsto dall’art. 17 del decreto legislativo n. 59/2017 della Buona Scuola. L’estensione della quota di posti riservata risulta provvidenziale. Come abbiamo evidenziato nelle motivazioni all’emendamento sulle procedure di reclutamento del personale docente con 36 mesi di servizio. Ma anche nella stessa Legge Europea”.


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