(Teleborsa) -
Tutti segni più per i listini europei, ad eccezione di Piazza Affari che risente della frenata dei titoli bancari, dopo l'invito della BCE, a tutte le banche, di svalutare integralmente lo stock di crediti deteriorati (NPL).
A fare da assist agli altri mercati del Vecchio Continente contribuiscono le aspettative di
nuove misure di sostegno all'economia cinese. A ciò si aggiunge l'ottimismo per gli
sviluppi sul fronte commerciale tra Stati Uniti e Pechino, dopo le parole positive del
Presidente americano Donald Trump, sui colloqui in corso tra le due maggiori economie.
L'attenzione degli investitori si focalizzerà oggi sul
voto del Parlamento inglese sulla
Brexit.
La Camera dei comuni dovrà esprimersi se approvare o respingere l’accordo negoziato dal premier inglese Theresa May sull'uscita della Gran Bretagna dall'Ue.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,03%. Sessione debole per l'
oro, che scambia con un calo dello 0,25%. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dello 0,97%.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +267 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,82%.
Nello scenario borsistico europeo guadagno moderato per
Francoforte, che avanza dello 0,32%. Piccoli passi in avanti per
Londra, +0,30%. Positiva anche
Parigi +0,35%.
Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,22%.
Buona la performance a Milano dei comparti
tecnologia (+2,41%),
automotive (+1,09%) e
viaggi e intrattenimento (+0,76%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto
bancario, che riporta una flessione di -2,28%.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
STMicroelectronics (+2,80%) ed il
settore automotive sulle attese di nuove misure a sostegno della Cina:
CNH Industrial (+2,03%),
Ferrari (+1,89%) e
Juventus (+1,85%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano sulle banche:
UBI Banca, prosegue le contrattazioni a -6,72%. Pessima performance per
Banco BPM, che registra un ribasso del 6,05%. Sessione nera per
BPER, che lascia sul tappeto una perdita del 4,45%. In caduta libera
Unicredit, che affonda del 2,89%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Reply (+2,77%),
Aquafil (+1,98%),
doBank (+1,55%) e
Rai Way (+1,52%). Giù, invece,
Salini Impregilo -4,57% e
Banca MPS -2,81.