(Teleborsa) -
Banca Carige resta sotto i riflettori in attesa di sviluppi sulla vicenda dopo l'
intervento del Governo per aiutare la banca in difficoltà. L'8 gennaio scorso è stato approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti sull'istituto genovese e a tutela della clientela e dei risparmiatori, interventi che si pongono in linea di continuità con il
provvedimento di amministrazione straordinaria.
La commissaria alla Concorrenza,
Margrethe Vestager, in un'intervista a
Il Sole24ore, ha dichiarato di aver "preso nota del decreto legge del governo Conte e siamo in contatto con le autorità italiane. Una volta che verrà deciso un programma di emissioni obbligazionarie garantite dallo Stato valuteremo la proposta".
I Commissari
Fabio Innocenzi, Raffaele Lener e Pietro Modiano, infatti, sono
in procinto di chiedere l'attivazione della garanzia statale sulla emissione di obbligazioni, al fine di garantire la stabilità della raccolta a medio termine nella presente fase di transizione traendo beneficio dal decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri.
In ogni caso gli scenari possibili per Carige restano tre: la vendita a un partner più forte, la nazionalizzazione o un intervento del regolatore.
Oggi, giovedì 17 gennaio 2019, dovrebbe cominciare l'esame del decreto Carige in commissione Finanze alla Camera. Prevista un'audizione del ministro dell'Economa e delle Finanze, Giovanni Tria, per le ore 14.00.
Resta sospeso il titolo a Piazza Affari.