(Teleborsa) -
Giornata debole per le borse europee, nel giorno in cui la
borsa americana resterà chiusa per festeggiare il Martin Luther King Day.
Riflettori puntati sul World Economic Forum di Davos, che inizia oggi 21 gennaio 2019: assenti Trump, Macron e May. La premier inglese è impegnata con la
presentazione al Parlamento del piano B sulla Brexit.
Sotto la lente anche la
prima riunione del 2019 dell'Eurogruppo a Bruxelles.
Dal fronte macro preoccupa la Cina, che ha registrato un PIL nel 2018 ai minimi dal 1990 per colpa della
guerra dei dazi con gli USA.
Termina in leggero rialzo la borsa di Tokyo insieme alle altre borse asiatiche.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,11%. L'
Oro registra un calo dello 0,24%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra una variazione negativa dello 0,24%.
In lieve rialzo lo
spread, che si posiziona a +250 punti base, con un timido incremento di 4 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 2,75%.
Nello scenario borsistico europeo Francoforte, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, sostanzialmente invariata
Londra, che riporta un misero +0,05%, fiacca
Parigi, che mostra un piccolo decremento dello 0,21%.
Prevale la cautela a Piazza Affari, con il FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,69%.
Media (+1,23%),
viaggi e intrattenimento (+0,72%) e
chimico (+0,68%) in buona luce sul listino milanese. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori
utility (-1,73%),
petrolio (-0,94%) e
materie prime (-0,93%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, andamento positivo per
Juventus, che avanza di un discreto +1,77%.
Bilancio positivo per
Leonardo, che vanta un progresso dello 0,89%.
Sostanzialmente tonico
Recordati, che registra una plusvalenza dello 0,68%.
Guadagno moderato per
Prysmian, che avanza dello 0,56%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Enel -2,49% e
Snam -1,81%, nel giorno dello stacco dell'acconto sul dividendo.
In apnea
Ferragamo, che arretra del 2,00%.
Sotto pressione
Buzzi Unicem, con un forte ribasso dell'1,61%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Fincantieri (+2,13%),
Mediaset (+2,09%),
Biesse (+1,83%) e
Mutuionline (+1,81%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
RCS, che ottiene -1,66%.
Soffre
Salini Impregilo, che evidenzia una perdita dell'1,18%.
Preda dei venditori
Gima TT, con un decremento dell'1,16%.
Si concentrano le vendite su
Banca Ifis, che soffre un calo dell'1,10%.