(Teleborsa) - I programmi di sviluppo per le
infrastrutture energetiche comporteranno
96 miliardi di investimenti nel periodo 2018-2030. E' la cifra fornita da
Confindustria Energia sulla base dei programmi di sviluppo elaborati dalle associazioni rappresentate dalla stessa Confindustria Energia, Snam e Terna.
ENERGIE "FUTURE"- Il
nuovo mix energetico risultante al 2030 sarà caratterizzato da una rilevante componente delle
fonti rinnovabili e dalla loro necessaria complementarietà con quelle
tradizionali. Lo sviluppo delle
rinnovabili elettriche riguarderà principalmente la realizzazione di
impianti solari, fotovoltaici ed eolici. La loro non programmabilità e l'uscita progressiva del carbone richiederanno anche nuova capacità di generazione elettrica alimentata a gas, evidenzia Confindustria ENergia, nonchè una maggiore integrazione tra il
sistema elettrico e quello del gas.La produzione di biometano inoltre potrà dare un significativo supporto al raggiungimento degli obiettivi per le rinnovabili nel settore dei
trasporti, assicurando al gas un ruolo attivo nella transizione energetica.