(Teleborsa) - Scambi negativi per il
comparto dei servizi finanziari in Italia, in sintonia con la debolezza evidenziata dal
comparto servizi per la finanza europeo.
Il
FTSE Italia Financial Services ha chiuso a 76.986,2, in diminuzione di 623,3 punti rispetto alla chiusura precedente. Intanto l'
indice EURO STOXX Financial Services termina gli scambi in tono negativo a 420, dopo aver avviato la seduta a 423.
Tra i titoli del
FTSE MIB, seduta negativa per
Azimut, che chiude le contrattazioni con una perdita dell'1,86%.
Chiusura in rosso per
Banca Generali, che termina la seduta segnando un calo dell'1,36%.
Andamento annoiato per
Exor, che chiude la sessione in ribasso dello 0,80%.
Tra i titoli a
media capitalizzazione dell'indice servizi finanziari, giornata incolore per
Banca Farmafactoring, che chiude la giornata del 22 gennaio con una variazione percentuale negativa dello 0,87% rispetto alla seduta precedente.
Performance infelice per
Banca Ifis, che chiude la giornata del 22 gennaio con una variazione percentuale negativa dello 0,82% rispetto alla seduta precedente.
Discesa moderata per
Banca Mediolanum, che chiude la giornata del 22 gennaio con una variazione percentuale negativa dello 0,65% rispetto alla seduta precedente.
Tra le
società meno capitalizzate di Piazza Affari, seduta molto negativa per
Gequity, che perde terreno, mostrando una discesa del 7,69%.
Ribasso per
Tinexta, che chiude la seduta con una flessione dell'1,19%.
Frazionale ribasso per
Dea Capital, che chiude gli scambi con una perdita dello 0,90%.