(Teleborsa) - Partenza al ribasso per la borsa di Wall Street dopo la chiusura la vigilia per il
Martin Luther King Day. Sui mercati sono tornati ad aumentare le preoccupazioni per la crescita economica globale dopo che il
Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha tagliato le stime di crescita mondiale al 3,5% nel 2019. L'annuncio è arrivato dopo l'
indicazione giunta dall'economia cinese che ha registrato nell'ultimo periodo del 2018 la più debole crescita del PIL degli ultimi 30 anni.
Intanto a Wall Street l'attenzione degli investitori resta concentrata sulla stagione delle trimestrali. Prima dell'avvio sono arrivati i conti di
Johnson & Johnson, mentre a mercati chiusi sono attesi quelli di
IBM e
Advanced Micro Devices (AMD).
Sulle prime rilevazioni, il
Dow Jones continua la seduta con un leggero calo dello 0,61%; sulla stessa linea, cede alle vendite lo
S&P-500, che retrocede a 2.654,96 punti. In discesa il
Nasdaq 100 (-0,75%); buona la prestazione dello
S&P 100 (+1,17%).
Nell'S&P 500, buona la performance del comparto
utilities. Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
beni industriali (-1,17%),
energia (-0,91%) e
informatica (-0,78%).
La sola Blue Chip del Dow Jones in sostanziale aumento è
McDonald's (+0,61%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
Caterpillar, che ottiene -2,53%.
Spicca la prestazione negativa di
3M, che scende dell'1,44%.
JP Morgan scende dell'1,39%.
Calo deciso per
Johnson & Johnson, che segna un -1,32%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Ebay (+9,45%),
Starbucks (+1,44%),
Willis Towers Watson Public Limited Company Ordinary (+0,64%) e
Facebook (+0,54%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Baidu, che prosegue le contrattazioni a -4,34%.
Crolla
Lam Research, con una flessione del 3,52%.
Vendite a piene mani su
Mercadolibre, che soffre un decremento del 3,41%.
Pessima performance per
Netease, che registra un ribasso del 3,10%.