(Teleborsa) -
Anas (Gruppo FS Italiane) ha avviato il progetto per
l’installazione di colonnine per la ricarica delle auto elettriche nelle aree di servizio delle
autostrade gestite sul territorio nazionale.
Il progetto è partito con la pubblicazione dei
bandi di gara per l’affidamento delle concessioni delle
aree di servizio che prevedono le colonnine di ricarica elettrica veloce sulla A2
"Autostrada del Mediterraneo", sulla A19
"Palermo-Catania" e in 10 aree di servizio lungo le autostrade A90
"Grande Raccordo Anulare di Roma" e A91
"Autostrada Roma-Aeroporto Fiumicino".
Attualmente, il
servizio di ricarica è già disponibile presso l’area di servizio di
Selva Candida Esterna del Grande Raccordo Anulare di Roma, una delle arterie più trafficate d’Italia con picchi di 168.000 veicoli al giorno.
Il servizio di ricarica elettrica sul GRA di Roma e sulla Roma Fiumicino completa un percorso che rientra nell'ambito del
“Piano di razionalizzazione della rete delle aree di servizio autostradali” che Anas ha avviato due anni fa.
I bandi per il
servizio "Oil" prevedono, accanto ai
carburanti tradizionali (benzina, gasolio), che i concessionari forniscano anche il servizio di
ricarica elettrica veloce dei veicoli in tutte le aree di servizio nonché il
rifornimento di GPL e metano (quest’ultimo laddove tecnicamente fattibile). In particolare, per quanto riguarda il servizio di ricarica elettrica è prevista l’erogazione su
colonnine di tipo "multi-standard" che combinano gli standard industriali e le tecnologie di ricarica di potenza elevata.
"Il progetto conferma
l’impegno di Anas per lo sviluppo del Piano nazionale per la mobilità elettrica e sostenibile e contribuisce al piano di riduzione delle emissioni di polveri sottili, previsto dalla normativa europea, con ricadute significative in termini di miglioramento della qualità dell’aria, soprattutto nei grandi centri urbani", ha affermato l’Amministratore Delegato di Anas
Massimo Simonini.
"Questo progetto testimonia la
crescente attenzione che Anas rivolge all’ambiente e alla sostenibilità, in linea con le più avanzate normative in materia, e si unisce a un’altra iniziativa: la presenza all'interno delle aree di servizio di isole ecologiche per gli oli esausti", ha dichiarato il Presidente di Anas
Claudio Andrea Gemme.