(Teleborsa) -
"Gli smartphone 5G stanno arrivando". Così Richard Yu, CEO di
Huawei Consumer Business Group, ha presentato il nuovo
modem 5G dell’azienda, il
Balong 5000.
Lo ha fatto nel corso di un evento al Beijing R&D Center della capitale cinese preannunciando il pezzo forte del momento, atteso in primavera:
il nuovo smartphone P30, il primo telefono
pieghevole con connettività
5G.
L’azienda guidata da Ren Zhengfei sembra avere le idee chiare sul suo futuro e, per
presentarlo ufficialmente, sfrutterà la tradizionale fiera dedicata alla tecnologia in programma il
mese prossimo a Barcellona, mentre la commercializzazione, ad un
prezzo di listino inferiore ai 1.000 euro, è prevista entro
giugno 2019, in netto anticipo anche con l’attivazione delle reti 5G nella maggior parte dei paesi.
Di tale dispositivo si conosce poco, se non che dovrebbe sfruttare proprio il nuovo modem 5G chiamato Balong 5000, appena mostrato al mondo. Si tratta di una
soluzione più completa rispetto a quelle proposte dai competitori perché, invece di creare un modem compatibile solo con il 5G, Huawei ha realizzato un modem 5G in grado di
supportare anche le “vecchie” tecnologie di rete 2G, 3G e 4G.