(Teleborsa) -
Venezuela nel caos mentre al Consiglio di sicurezza Onu va in scena lo scontro tra le grandi potenze divise tra chi si schiera con
Nicolas Maduro e chi fa sapere di essere pronto ad appoggiare
l'autoproclamato Juan Guaidò. Da una parte l'
Ue, trainata da
Germania, Francia, Spagna, dopo i primi tentennamenti si è schierata con
Guaidò, al fianco degli
Stati Uniti chiedendo
"elezioni libere , trasparenti e credibili in accordo con gli standard democratici internazionali e con l'ordine costituzionale del Venezuela", dall’altra
Russia e Cina appoggiati da
Nicaragua e Bolivia, con l’ambasciatore russo che accusa apertamente gli americani di voler destabilizzare il Paese.
Scintille tra Lega e 5 Stelle. Se il
Premier Conte fa sapere che l'Italia
"sta seguendo con costante attenzione la situazione in Venezuela. Auspichiamo la necessità di una riconciliazione nazionale e di un processo politico che si svolga in modo ordinato", Salvini scarica ufficialmente
Maduro, in quanto questi
"sta piegando con la violenza e con la fame un popolo e lo dico perchè ci sono anche tanti italiani in Venezuela che stanno soffrendo". Di Battista contro Salvini - "Firmare l'ultimatum Ue al Venezuela è una stronz.. megagalattica. E' lo stesso identico schema che si è avuto anni fa con la Libia e con Gheddafi. Identico. Qua non si tratta di difendere Maduro. Si tratta di evitare un'escalation di violenza addirittura peggiore di quella che il Venezuela vive ormai da anni. E mi meraviglio di Salvini che fa il sovranista a parole ma poi avalla, come un Macron o un Saviano qualsiasi, una linea ridicola". Attacca Dibba su Fb
Il
Venezuela, intanto, rigetta categoricamente l'ultimatum posto da numerosi Paesi europei, che si dicono pronte a riconoscere come presidente il capo dell'opposizione Juan Guaidò se il capo di Stato Nicolas Maduro non convocherà entro
8 giorni nuove elezioni."Nessuno ci può dire se delle elezioni vanno convocate oppure no", ha detto il ministro agli Esteri venezuelano Jorge Arreza intervenendo alla riunione del Consiglio di sicurezza dell'Onu. E ancora:
"Chi siete voi per lanciare un ultimatum ad un governo sovrano?", conclude.