(Teleborsa) -
Giornata negativa per Piazza Affarie le altre borse europee, che contano le
incertezze evidenziate da Wall Street, in una settimana che si rivelerà cruciale sia sul fronte della politica monetaria (
riunione FOMC) che su quello delle
trattative coommerciali USA-Cina. Ad intimorire i mercati anche il
warning di Caterpillar, mentre la stagione delle trimestrali in USA entra nel vivo.
Sul fronte dei cambi, l'
Euro / Dollaro USA avanza a quota 1,144. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.302,5 dollari l'oncia. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell'1,05%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +246 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,67%.
Tra i listini europei debole
Francoforte, che perde lo 0,63%, sotto pressione
Londra, che accusa un calo dello 0,91%, scivola
Parigi, con un netto svantaggio dello 0,76%.
Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dell'1,02% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, vendite diffuse sul
FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 21.558 punti. In rosso il
FTSE Italia Mid Cap (-0,81%); sulla parità il
FTSE Italia Star (-0,19%).
A Piazza Affari il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a
1,72 miliardi di euro, in calo del 10,68%, rispetto ai 1,93 miliardi della vigilia.
A fronte dei 218 titoli trattati sulla piazza milanese, 123 azioni hanno chiuso in calo, mentre 83 azioni hanno portato a casa un incremento. Poco mosse le altre 12 azioni del listino italiano. Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti
costruzioni (+2,22%) e
immobiliare (+0,77%). Tra i più negativi della lista del listino azionario italiano, troviamo i comparti
materie prime (-2,59%),
tecnologia (-2,02%) e
beni per la casa (-1,63%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano c'è la
Juventus (+1,73%), che continua a correre con il successo in campionato.
Brillante
Buzzi Unicem (+1,51%), dopo un "buy" di Equita Sim.
Fra i migliori anche
Azimut (+1,09%) e
A2A (+0,58%).
La peggiore è
CNH Industrial, che ha terminato le contrattazioni con un -3,77%, dopo esser peggiorata nel pomeriggio in swcia ai risultati di
Caterpillar.
In caduta libera
Tenaris, che affonda del 2,67%.
Pesante
Unicredit, che segna una discesa di ben -2,54 punti percentuali.
Inchioda la
Ferrari, che crolla del 2,33%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap va segnalata
Salini Impregilo (+5,17%)