(Teleborsa) - Rischiano di complicarsi le
relazioni fra USA e Cina proprio nella settimana della
visita della delegazione cinese a Washington. La
Cina ha fatto di nuovo ricorso al WTO, l'Organizzazione mondiale del commercio, contro i
250 miliardi di dazi imposti progressivamente a partire dall'aprile 2018 dagli Stati Uniti sui prodotti cinesi d'importazione.
La richiesta di Pechino, che fa perno su una presunta disparità di trattamento rispetto agli altri Stati membri del WTO, mira anche a
sbloccare la decisione dei giudici del WTO congelata da Washington.
"Questa è una palese violazione degli obblighi degli Stati Uniti nell'ambito degli accordi del WTO e sta ponendo una sfida sistemica al sistema multilaterale del commercio", ha affermato un portavoce cinese.
Pechino ha anche
sollecitato il WTO a decidere sulla questione pendente da quasi un anno, chiedendo al più presto una
riunione di un "gruppo di esperti" che deve giudicare sulla denuncia.