(Teleborsa) - Nel centro spaziale europeo in Guyana Francese, a
Kourou, si è svolto con
successo il secondo test di qualifica del motore a propellente solido P120C,
ideato e realizzato da
Avio, l'azienda italiana specializzata nel settore aerospaziale.
Il primo test era stato effettuato su questo motore con buoni risultati nel luglio scorso.
L’esito del test è un "
passo fondamentale" verso la realizzazione dei
lanciatori europei di nuova generazione Vega-C e Ariane 6. Lo ha sottolineato
l'Amministratore Delegato di Avio, Giulio Ranzo, in occasione di questa seconda prova.
"Dopo la prova di oggi, puntiamo alla campagna di volo Vega C che inizierà entro la fine dell’anno", ha affermaot il numnero uno dlel'azienda di Colleferro, spiegando che "il P120C, il più grande motore monolitico a propellente solido al mondo realizzato in fibra di carbonio, è il
risultato di una radicale innovazione tecnologica, combinata con oltre 30 anni di esperienza nella propulsione solida grazie alla cooperazione tra Avio e ArianeGroup.”
Il P120C ha un
peso di circa
8 tonnellate e una
capacità di carico pari a
142 tonnellate di propellente. Negli oltre due minuti di tempo della combustione del propellente solido è in grado di generare una
spinta media che equivale a quella di 15 motori per aerei passeggeri di nuova generazione. Il P120C
sarà utilizzato anche come booster nella configurazione dei lanciator
i Ariane 62 e Ariane 64, oltre ad essere impiegato come primo stadio del nuovo lanciatore Vega-C.
Questo fa si che, a regime,
si prevede una produzione di più di 30 motori all’anno nello stabilimento Avio di Colleferro (Roma).