(Teleborsa) - Sono bastati i poco più di
300mila passeggeri transitati nel 2018 al
Fellini di Rimini per far tornare il sorriso all'Amministratore Delegato di
AiRiminum,
Leonardo Corbucci. Il quale, partendo dalla buona ripresa dell’anno appena messo alle spalle e dal fatto che durante l’estate scorsa si è volato tutti i giorni, vede prospettarsi un
2019 con il delta ancora positivo. Il
programma dei voli messo in cantiere è incoraggiante.
Ryanair porterà da 5 a 9 i voli settimanali sullo scalo riminese permettendo di raggiungere, oltre alle già presenti Londra, Varsavia e Kaunas, le destinazioni di Budapest e Cracovia. Nel contempo è atteso il rientro dei collegamenti stagionali con la
Russia, con Rossiya del grupp
o Aeroflot e Ural Airlines, che riporterà i turisti direttamente sulla riviera romagnola.
Dopo la concessione trentennale ottenuta da
Enac, AiRiminum attende l’approvazione per attuare il programma di interventi contenuti nel Masterplan 2020-2033, che prevede nel primo triennio investimenti infrastrutturali per
22 milioni, a cui se ne aggiungono 65 nel periodo dal
2024 al 2033.