(Teleborsa) -
Si muovono con cautela le principali borse europee confermando la prudenza mostrata in avvio di scambi. La giornata è povera di spunti: sul fronte macro sono attesi i numeri sull'inflazione in Europa, ma anche in Italia.
Nel frattempo, è iniziato il
conto alla rovescia per l'avvio della stagione degli utili a Piazza Affari. Iniziano ad alzare il velo sui conti
le banche: si parte domani con
Intesa Sanpaolo, mentre mercoledì sono attesi i risultati di
Unicredit e
Banco BPM. Nei giorni a seguire
MPS,
Banca Generali,
BPER.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,145. Prevale la cautela sull'
oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,44%. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 55,46 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +258 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,74%.
Tra gli indici di Eurolandia resta vicino alla parità
Francoforte (-0,08%).
Londra, segna un discreto guadagno dello 0,27%. Debole
Parigi, che cede lo 0,22%.
Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il
FTSE MIB che si ferma a 19.581 punti.
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti
chimico (+1,98%),
telecomunicazioni (+1,91%) e
sanitario (+0,88%). Tra i più negativi della lista di Piazza Affari, troviamo i comparti
automotive (-0,79%) e
costruzioni (-0,52%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, brilla
Fineco, (+2,52%) con il settore in fermento per la stagione delle trimestrali che entra nel vivo.
Ottima performance per
Telecom Italia, che registra un progresso del 2,25%.
Exploit di
Recordati, che mostra un rialzo del 2,01%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Fiat Chrysler, -1,31%, che paga dazio con i dati sulle
immatricolazioni di gennaio.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
SOL (+3,43%),
RCS (+2,89%),
Reply (+2,82%) e
Sias (+1,59%). Giù
Gima TT, che prosegue le contrattazioni a -3,70%.