(Teleborsa) - Un dato allarmante visto che c'è di mezzo la
salute. Più di
1 italiano su 5 (23,2%) ha difficoltà a pagare le
spese mediche e le cose vanno peggio per chi è
solo. Lo dice un'analisi di Uecoop, l’Unione europea delle cooperative, su dati Eurispes in relazione all’ultimo report
Istat sul commercio al dettaglio che registra un
crollo record del
-3,3% della spesa per prodotti farmaceutici nel dicembre 2018 rispetto allo stesso periodo dell’anno prima.
ANCORA UNA VOLTA PENALIZZATO IL MEZZOGIORNO - Si tratta di un segnale preoccupante a livello
economico e sociale, sottolinea Uecoop, che colpisce in particolare le zone del
Centro sud con le isole che hanno il
43,5% delle famiglie in difficoltà sulle spese mediche contro il
9,9% del nord est e il 19% del nord ovest. Una problematica che riguarda più di
1 pensionato su 5 (27,7%) in un contesto come quello italiano dove ci sono oltre
4 milioni di pensionati che prendono meno di 750 euro al mese e un terzo di loro non arriva neppure a 500 euro al mese. La sfida del futuro, si legge nella nota, è quella di
potenziare l’assistenza a fronte di una spesa sanitaria delle famiglie che è già salita dell’8% arrivando a 123 euro al mese.
"CARA" SALUTE, QUASI 6 MILIONI DI ITALIANI SI SONO INDEBITATI PER CURARSI - C'è, infatti, anche un altro dato da tenere in considerazione per meglio contestualizzare l'argomento: sempre secondo un’elaborazione Uecoop su dati Eurispes,
5,7 milioni di italiani negli ultimi tre anni si sono
indebitati per affrontare i costi per cure mediche, una situazione che colpisce in particolare i single con figli che nel
17,1% dei casi hanno chiesto un prestito in banca per
cure mediche.